mercoledì 22 aprile 2015

Come scegliere la casa ideale parte 1

Abbiamo deciso di comprare la nostra casa, la casa che abbiamo sempre desiderato.
E' un passo importante per chiunque, sia per chi sta vendendo la sua per un nuovo acquisto sia per chi sta facendo il primo passo verso l'indipendenza.
Ovviamente nella nostra mente ci immaginiamo come deve essere la nostra casa perfetta.
Una villa o un appartamento, il numero di stanze, la loro grandezza, cucina o angolo cottura, terrazzo balconi e giardino, tipo di pavimenti ecc...

In questa prima parte del post affronteremo alcuni punti e faremo delle considerazioni che dovranno rientrare nei nostri parametri di scelta.



Cominciamo con chi sta vendendo la propria casa e sta cercando una soluzione nuova e diversa.
La prima considerazione da fare è quella dei mobili, ovvero la possibilità di ricollocare i mobili nella nuova casa senza dover rinunciare al fattore estetico. Dover rottamare i mobili magari nemmeno troppo vecchi potrebbe rappresentare un dispiacere oltre che ad una spesa notevole da dover affrontare. 
Gia l'acquisto di una casa rappresenta uno forzo economico non indifferente e magari cercare di utilizzare i mobili già in possesso può rappresentare una scelta giusta.
Quindi dal momento che ci mettiamo alla ricerca del nuovo immobile teniamo in considerazione che i nuovi ambienti dovrebbero avere le misure e delle forme adatte al nostro arredamento. L'intento è quello di migliorare la nostra vita e si presume che la nuova casa sia anche se di poco un po più grande della precedente, fate particolare attenzione alle dimensioni della cucina e delle camere da letto, a riempire con complementi d'arredo coordinati si fa sempre a tempo.


Un altra considerazione che spesso viene sottovalutata è la rumorosità notturna della via. Ovviamente quando andiamo a vedere una casa da comprare ci andiamo di giorno quando i rumori passano inosservati almeno che non si tratti di rumori eccessivi. Ma è di notte che viene fuori il meglio dei rumori circostanti. Il motore di un frigorifero dell'alimentari sotto, le rotaie del tram, numerosi cani nei paraggi, locali notturni particolarmente vivaci, sono molte le cause che ci possono rovinare le ore di meritato riposo. Magari possiamo provare a fare delle passeggiate alla luce della luna per verificare almeno in parte la presenza di eccessivi e molesti rumori notturni.

A presto per altre considerazioni

Rossana Cavallaro.

mercoledì 15 aprile 2015

Central Park un'oasi urbana nel cuore di Manhattan

L’ importanza delle zone verdi nelle città è sempre stata un bisogno costante, basta pensare che in Gran Bretagna nel periodo della  rivoluzione industriale gli operai durante le ore di pausa si ritrovavano nei cimiteri cittadini per godere di un pò di verde.







  
Secondo me il massimo esempio di architettura paesaggistica mai realizzata è Central Park di New York. Realizzato tra il 1860 e il 1870 su progetto di Frederick Law Olmsted uno dei primi architetti paesaggisti della storia e dell'architetto inglese Calvert Vaux, il parco è una vera e propria oasi urbana.

Secondo Olmsted, il parco era "di grande importanza essendo il primo vero parco di questo secolo,legato ad  uno sviluppo democratico di altissimo rilievo".  All'interno dei 340 ettari di verde che formano un rettangolo di 4 km × 800 m di questo straordinario parco, forse il più famoso al mondo grazie alla sua comparsa in numerosi film e telefilm: prati lussureggianti, boschetti, laghetti e sentieri sinuosi, offrono ai newyorkesi quella giusta dose di natura di cui hanno bisogno. 


Central Park, pur essendo un parco urbano, è caratterizzato da rilievi, collinette, rocce che contribuiscono a dare al parco un senso di luogo naturale; in realtà tra il 1860 e il 1873 ben 14.000 metri cubi di terreno agricolo furono trasportati dal New Jersey, sia perchè la terra presente sul posto non era abbastanza buona per sostentare le varie piante che dovevano essere piantate secondo il piano Greensward, sia per creare rilievi e zone collinari e dare al parco un andamento lievemente ondulato anziché piatto, fatto questo che ha ulteriormente permesso di differenziare, distribuendoli su livelli diversi, i percorsi pedonali dai percorsi destinati alle carrozze. 
Tra i numerosi alberi di Central Park, si nascondono una schiera di opere d'arte, monumenti e statue. Immancabili la statua di Cristoforo Colombo, Shakespeare, Andersen e molti altri ancora, fino al Cleopatra's Needle, l'obelisco donato agli USA dall'Egitto per il contributo dato alla costruzione del Canale di Suez.

Consiglio se mai visiterete New York di farvi un giro in questo magnifico parco  e vedere con i vostri occhi la grandiosità e la particolarità di questa opera, ogni angolo nasconde un dettaglio e la contrapposizione tra zone verdi e altissimi grattaceli è impressionante.



Rossana Cavallaro. 

mercoledì 8 aprile 2015

Angolo Cottura



La casa ormai come la intendiamo noi a preso diverse forme, l'inevitabile riassetto economico e la carenza di metri quadri in diversi casi significa non avere una cucina abitabile.
Spesso ci troviamo a dover arredare un soggiorno con angolo cottura, nulla di male anzi per certi versi ritengo che questa tipologia di casa risulta più intima e calda. 
Come arredare un soggiorno con l'angolo cottura: il soggiorno contenete angolo cottura e zona pranzo è un'operazione complessa in termini di distribuzione degli spazi.
Questa disposizione gioca a favore dei piccoli spazi, rendendo la casa più aperta e accogliente. Ma come arredare un ambiente di questo tipo, i colori, i materiali e gli accessori diventano fondamentali.




Non è necessario scegliere lo stesso colore per le varie pareti che compongono l'ambiente, anzi la scelta di colori diversi a seconda della funzione dell'ambiente può aiutare a definire lo spazio e separare le aree. La scelta migliore è quella di optare per colori appartenenti allo stesso tono, piuttosto che colori contrastanti tra di loro, per crare un flusso di passaggio da una zona all'altra.



Per arredare un soggiorno con angolo cottura, bisogna scegliere un arredamento uniforme: di certo un tavolo tradizionale in rovere non si accorda con mobili neri o cromati dalle linee moderne. Punta sulla scelta della stessa essenza per tutti gli ambienti.



Anche gli accessori di un soggiorno con angolo cottura, dovrebbero essere coordinati tra di loro: se, ad esempio, i vostri elettrodomestici della cucina sono in acciaio inox, abbinate vasi dello stesso tipo nelle altre zone funzionali dell'ambiente. Stessa cosa per le tonalità delle luci e così via.
Rossana Cavallaro.

venerdì 3 aprile 2015

L’attico più costoso del mondo.




Siamo abituati a vedere ville bellissime e maestose, magari appartenute a grandi Stars a prezzi esorbitanti, cifre astronomiche ma d’altronde si sa i grandi spazzi e il lusso si paga caro.
In questo post vi presento l’attico più costoso del mondo, avete capito bene parliamo di un attico il cui valore raggiunge i 300 milioni di Euro.


L’attico in questione si trova o meglio si troverà perché è in fase di realizzazione nel Principato di Monaco. Il maestoso attico sarà la punta di diamante in cima alla Tour odèon, un progetto ambizioso il cui completamento è previsto il prossimo anno.

Progettato da Alexandre Giraldi, famoso architetto di Montecarlo, sarà il più alto grattacielo del Principato, con 170 metri di altezza e conterà 49 piani e ospiterà 70 appartamenti di lusso. Moltissimi i comfort a disposizione dei proprietari, un centro benessere privato, una palestra, piscine e cinema privato.


L’attico più costoso al mondo si troverà all’interno della Tour Odèn si estenderà per per cinque piani per un totale di 3.300 metri quadri.l’immobile sarà rifinissimo e di gran lusso con una vista sulla  baia e sul mare.
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Rossana Cavallaro.


mercoledì 1 aprile 2015

Voglio vivere in un Castello

Chi di  noi non ha mai pensato o detto voglio vivere in un castello. I castelli rappresentano quanto di più prestigioso si possa ambire di possedere, esiste un portale tutto italiano dove chi ne ha le possibilità si può acquistare veri e antichi castelli. Una cosa alla volta, prima un po’ di storia. Il termine castello deriva da castellum il quale, a sua volta, trae origine da castrum, termine latino che si riferisce ad un insediamento militare.

Di fatto, è proprio in epoca romana che troviamo i primi abbozzi di castelli, strutture architettoniche che si delineano in modo sempre più importante con l’avvento dei Barbari.
Questi popoli, nomadi e dediti principalmente alla caccia e alla guerra, si presentano altresì particolarmente feroci  costringendo a fortificare le strutture militari già esistenti. E’ però con la caduta dell’Impero romano d’occidente e quindi con l’avvento del Medioevo che i castelli diventarono veri e propri centri.
La diversa struttura economico-societaria, tipica del Medioevo impose poi  la creazione di centri fortificati all’interno dei quali viveva il signore.
Il  castello divenne, dunque,  nucleo di  un’economia  che dalla città si spostava alle campagne  ed assunse pertanto, la forma di un vero e proprio borgo fortificato.
In età moderna, con  l’avvento di diverse forme di fortificazione, il castello perse la sua funzione difensiva. I vari castelli cominciarono, dunque, ad essere trasformati in residenze signorili per famiglie nobili.

Molti  dei  castelli presenti attualmente in Italia ed Europa richiedono un intervento di recupero più o meno importante, ma che rappresenta comunque un’opportunità unica di ridare vita ad un pezzo di Storia.

Possedere un castello, vivere in un castello e, ancor più, ridare vita ad un  castello è sicuramente un'esperienza unica e piena di fascino.
Il portale è www.castelloinvendita.com, molto interessante come iniziativa per rilanciare e sensibilizzare la nostra cultura architettonica. All'interno del sito troviamo molti annunci ben fatti molto dettagliati e ricchi di foto e video, l'utente può vedere e eventualmente decidere di acquistare un castello ho una torre di avvistamento per scopi privati o commerciali come alberghi e B&B. 
Il portale da anche la possibilità per chi ne possiede già uno di poterlo mettere in vendita.
Non ci resta che farci un giro e sognare almeno per un minuto di essere il proprietario di un magnifico castello.
Rossana Cavallaro.