L'Etna il vulcano attivo terrestre più alto della Placca Euroasiatica. Con le diverse eruzioni ha modificato incessantemente il paesaggio, minacciando spesso le diverse popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno ad esso. Con le continue eruzioni l’Etna ha dato modo di sfruttare l’estrazione della pietra lavica per impiegarla nei diversi settori dell’edilizia.
Molteplici sono i suoi impieghi, il risultato è particolarmente caldo e accogliente.
La pietra lavica è un materiale dalle caratteristiche uniche: durevole, indistruttibile, resistente agli sbalzi termici (è conduttore di calore), offre infinite possibilità di impiego: pavimentazione, complementi di arredo. Il prodotto, previa ceramizzazione, non si macchia, non si unge, resiste al calcare e non necessita di particolare manutenzione:è l’ideale per realizzare piani di cucina e top di bagni. La pietra naturale tende al grigio, smaltandola è possibile ottenere qualsiasi tipo di colorazione. Anche i formati, le dimensioni e le decorazioni sono personalizzabili. Il basalto lavico risulta dal processo di solidificazione della lava sulla superficie dell’Etna.
Dal mio punto di vista la pietra lavica rappresenta un ottima alternativa ai materiali classici specie per il design d’interni ed esterni, come ad esempio rivestenti per le scale, piani dì appoggio, top per la cucina, tavoli e molto altro.
L’unico accorgimento nel caso siete interessati per la nostra abitazione rivolgetevi ai professionisti che operano direttamente nelle cave, ne trovate diversi e con la massima possibilità di personalizzazione nelle forme e nei colori.
Non esitate a contattarmi per maggiori info e idee. info@studioarteka.it
Rossana Cavallaro
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